Ieri in località Vento, non molto distante da Brattirò, si è tenuta una messa per benedire il tetto di quella che sarà una grande opera nel nostro comune: la Cittadella di Padre Pio.
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Quest’evento fa seguito a quello dello scorso anno, quando venne posta la prima pietra e adesso abbiamo finalmente un tetto, di quello che poi è solo il primo padiglione di sei strutture totali, più una chiesa.
Il progetto è voluto da Irene Gaeta, figlia spirituale di Padre Pio. Proprio a lei il Santo è apparso in sogno e ha chiesto di costruire un santuario e un ospedale pediatrico per i bambini malati di tumore. Ma Padre Pio non si è fermato solo a questo, le ha anche dato una località: la Calabria! La signora Irene viene da Roma e non dalla Calabria, per cui ha dovuto ricercare a fondo quale fosse questa Terra Promessa in cui costruire l’ospedale. Dopo tante peregrinazioni, la signora Irene è giunta nelle nostre zone e Contrada Vento è stato il terreno prescelto ad ospitare la futura Cittadella di Padre Pio.
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Ad oggi, nel 2019, stiamo finalmente assistendo alla realizzazione della prima struttura. Il progetto ha infatti radici lontane, se ne parla già da parecchio tempo e finalmente, lo scorso anno, i lavori hanno preso il via.
Oltre a questa struttura, che sarà la casa di accoglienza, ci saranno anche: un centro congressi, un centro di ricerca, un polo didattico e dei laboratori di piante officinali, residenze, il polo terapeutico pediatrico e anche uno per la pet therapy, un polo per il primo soccorso. Al centro ci sarà una grande chiesa.
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Ci teniamo anche a ricordare che anche la scienza ha trovato terreno fertile in questi luoghi, non solo per i padiglioni di ricerca e i laboratori. E’ infatti stato accertato che quest’area, per la sua particolare esposizione verso il mare, possiede un’aria molto pulita e mite e attorno vi crescono molte piante officinali, che verranno studiate ed utilizzate all’interno dell’ospedale.