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Bibliografia

I BORBONI 1734-1799 ( I° periodo)

 

Il regno dei Borboni per il nostro paese non apportò cambiamenti significativi, la vita scorreva come prima.

Dal libro "NOTIZIE STORICHE SULLA CITTA’ DI TROPEA" di Michele Paladini, ristampato dal comune di Drapia a cura del prof. Saverio Di Bella (noto storico del nostro comune), nel capitolo dedicato ai casali, per quello che riguarda Brattirò, troviamo la seguente annotazione: Brattirò Sul B.co Britarium, che è vicino ad un fiumicello dello stesso nome. Le anime sono 209, ha per patrono S. Pietro Apostolo, gli abitanti sono agricoltori e cavallari che trasportano tuttodì legna per la città ed altri generi per la provincia. 

Si può notare come la popolazione fosse in numero esiguo (anche se dallo stato delle anime del 1697, redatto dal prete don Annibale Niglia, di abitanti ne troviamo 327). Rifornivano come ormai da secoli la città di Tropea dei beni di consumo quotidiani.

La Popolazione viveva in povertà. Dai documenti non troviamo nobili residenti nel paese o che possedessero palazzi. L’unico benestante che troviamo con il titolo di Magnifico è Adamo Nicola che abitava nel caseggiato posto alla fine di via Armando Diaz. La piazzetta antistante tale caseggiato viene ancora oggi chiamata “piazza delle Dame”, nome che in origine era “piazza dell’Adamo”.

Il paese si sviluppava nell’attuale “Vajuni” fino alla “funtana vecchia” con case di "breste" e "fracami". La chiesa, uno dei pochi edifici in pietra, si trovava all’inizio della discesa che porta alla fontana vecchia.

Nel 1783 la Calabria venne colpita da un terrificante terremoto con oltre 30000 vittime. In Brattirò su 371 abitanti morirono due ragazze (Ferraro Rosa di 12 anni e Rombolà Marianna di 14 anni). Tutte le case andarono distrutte, la popolazione restò desolata ed impaurita e ci vollero svariati anni per ricostruire le misere case.

 

 

 

 

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